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Cineasti contemporanei





ALAN PARKER, dramma = spettacolo!


Alan Parker (Gran Bretagna, 1944), disegnatore di fumetti, regista di spot pubblicitari, sceneggiatore e produttore, è oggi cineasta di film dall'enorme successo; è autore di un cinema forte, impegnato, sempre violento, ma insolitamente spettacolare, che ne ha decretato il successo di pubblico! Costantemente in difficoltà nei rapporti con la critica e i mass-media, fa della polemica il suo passatempo. Ma non solo; si è costruito una reputazione di attaccabrighe che lo coinvolge in controversie con tutto e con tutti (storiche quelle con Roger Waters sul set di Pink Floyd-The Wall). Nonostante questi capricci, è cineasta originale, bizzarro e insolito come pochi.

Insieme ad Alan Marshall fonda una casa di produzione che si occupa di film e spot pubblicitari che tra il 1969 e il 1978 produce oltre cinquecento spot televisivi tra cui molti premiati. Debutta alla regia con lo strano (manco a farlo a posta), "Piccoli gangsters", parodia sul gangsters-movie, recitato interamente da bambini; direzione fiacca per un bel film con buone scenografia e alcune idee originali. Il successivo "Fuga di mezzanotte", è capolavoro! Da una sceneggiatura di Oliver Stone, è la vera storia di Billy Hayes rinchiuso brutalmente in un carcere turco per aver cercato di esportare droga. Lavoro "terribilmente coinvolgente", è girato da Parker con la furbizia e il mestiere di chi conosce già perfettamente le armi per una regia impeccabile. È soltanto il suo secondo lavoro e lo consacra come uno dei migliori registi britannici. Il film viene candidato a sei premi premi Oscar ma ne ottiene due, per la migliore sceneggiatura e per la migliore colonna sonora.

Nel 1980 con "Saranno famosi", inaugura una serie di pellicole musicali trascinanti, per le quali il regista inglese dimostra ampiamente di sentirsi a proprio agio; premio Oscar, naturalmente, alla colonna sonora e alla canzone e cosa più importante, un successo di pubblico così travolgente da far nascere la famosa serie televisiva. "Pink Floyd-The Wall", è la terza fase, la prima era il disco e la seconda il tour, dell'opera rock scritta da Roger Waters, bassista e paroliere dei Pink Floyd; il film ricalca quasi fedelmente la traccia del cd della band. È una pellicola difficile, frammentaria, che alterna immagini e animazioni di una violenza psicologica inaudita. In definitiva è un video-clip a lungometraggio, lancinante e trascinante.

Il successivo "Spara alla luna", mette daccordo definitivamente i cinefili sul valore del regista inglese. La storia è uno psicodramma matrimoniale dalla straordinaria regia sia per stile che per tecnica. Con "Birdy-Le ali della libertà", del 1984, Parker tocca la sua vetta cinematografica più alta; è una storia post-guerra che si svolge interamente in un'ospedale psichiatrico, così straordinaria per intensità, la recitazione dei protagonisti Nicolas Cage e Mattew Modine, da regalarci momenti altamente toccanti. Ancora una storia difficile e originale è "Angel Heart-Ascensore per l'inferno" del 1987; da una sceneggiatura dello stesso Parker è un viaggio in un incubo esasperante, interpretato da uno oscuro Mickey Rourke e da un malefico Robert De Niro nella parte di Lucifero. Per questo lavoro, che segue il successo di "Birdy", il regista ha curato i particolari in maniera a dir poco esagerata. Nel 1988 è la volta di "Mississippi Burning-Le radici dell'odio"; interpretato da due indimenticabili Gene Hackman e Willem Dafoe, è un'opera sul razzismo che mescola magistralmente spettacolarità cinematografica e dramma sociale, ed proprio questa la caratteristica principale che fa di Alan Parker un cineasta unico, la capacità di rappresentare il dramma, la tragedia, attraverso uno stile tipico di film non impegnati socialmente. Ad Hollywood è stato segnalato con sette Nominations e un solo premio Oscar alla Fotografia.

Sperimenta terreni ancora più disturbanti con "Benvenuti in Paradiso", sceneggiato da egli stesso; un dramma nel dramma vergogna per l'america di oggi; nella storia, la moglie giapponese di un americano, accusata di tradimento dopo l'attacco di Peal Harbor, viene brutalmente internata. Nel 1991 con "The Commitments" ritorna a lavorare ad un soggetto musicale, dopo "Saranno famosi" e "Pink Floyd-The Wall". Nonostante l'apparente disimpegno della pellicola, Parker non smette mai di analizzare le problematiche socio-culturali dei protagonisti. È la storia di una band di musica soul di Dublino; un lavoro apparentemente facile, ma come tutte le cose del "difficile" cineasta britannico, indimenticabile. Una curiosità, il cast è formato da attori sconosciuti e quasi tutti musicisti, ci sono voluti 1500 provini a giovani dublinesi e lo stesso regista ha dichiarato:"Mi piaceva l'idea di lavorare con un cast molto numeroso e per quasi tutti si trattava della prima esperienza di recitazione".

"Morti di salute", 1994, è una grottesca satira confusionaria in cui l'autore, si diverte a descrivere le manie di salute dettate dalla società; opera sceneggiata, prodotta e diretta dal regista che ormai si può permettere qualsiasi sfizio cinematografico. Per ultimo, anche questo da lui sceneggiato (insieme ad Oliver Stone), prodotto e diretto, "Evita", una pellicola tutta in musica, senza dialoghi come per "Pink Floyd-The Wall". Il film affronta, attraverso lo stupendo musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice (ben 2900 repliche solo a Londra), il difficile ruolo "sociale" di Evita Peròn e Parker provocatore nato, ha scelto come protagonista la controcorrente Madonna. Il funambolico regista inglese la descrive come:"Una persona straordinaria con la quale è assai piacevole lavorare. Nonostante la sua celebrità è un'attrice che lavora sodo in maniera estremamente professionale, è un gran piacere per un regista lavorare con persone come lei". La regia è eccellente, calibrata, emozionante ed epica: premio Oscar per migliore canzone originale.




Filmografia:

"Piccoli gangsters", 1976;
"Fuga di mezzanotte", 1977;
"Saranno famosi", 1980;
"Pink Floyd-The Wall", 1982;
"Spara alla luna", 1982;
"Birdy-Le ali della libertà", 1984;
"Angel Heart-Ascensore per l'inferno", 1987;
"Mississippi Burning-Le radici dell'odio", 1988;
"Benvenuti in Paradiso", 1990;
"The Commitments", 1991;
"Morti di salute", 1994;
"Evita", 1996;
"Le ceneri di Angela", 2000;
"The life of David Gale", 2003.




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