I testi e le illustrazioni sono di proprietà degli autori e ne è vietata la riproduzione non autorizzata

Cineasti contemporanei





STEVEN SPIELBERG, l'infallibile


Steven Spielberg (USA, 1947), nel bene e nel male ha segnato gli ultimi vent'anni della storia del cinema. È l'autore che ha registrato i maggiori successi commerciali. È anche il primo regista ad aver introdotto, nella promozione dei film, campagne pubblicitarie faraoniche con enorme dispiego di mezzi e, escogitando, sempre per primo, la vendita dei gadget, poster, magliette, pupazzi, videogiochi, tutti ispirati ai film.

Nella classifica dei dieci più grandi successi cinematografici di tutti i tempi, Spielberg, ha occupato il primo e secondo posto con "Jurassic Park" ed "E.T.", ma anche il quinto con "Indiana Jones e l'ultima crociata" e l'ottavo con "Lo squalo"; nella classifica dei primi venti film, è stato presente con ben nove pellicole. Notizie che fanno rabbrividire i cultori del cinema impegnato ma ci danno un'idea del successo di pubblico dei film di puro intrattenimento, sì d'evasione... ma realizzati sempre con attenzione e maestria. Snobbato fino al 1993 dagli Oscar (a parte quelli tecnici), perchè il gota di Hollywood non gli ha mai perdonato l'impegno profuso nel realizzare pellicole, a volte infantili, basate soprattutto sugli effetti speciali e su facili sentimentalismi. La carriera del regista è veramente infallibile, la migliore biografia che si possa scrivere su Spielberg è la lettura della sua filmografia completa:

"Duel", 1971;
"Sugarland Express", 1973;
"Lo squalo", 1974;
"Incontri ravvicinati del terzo tipo", 1977;
"1941: Allarme a Hollywood", 1979;
"I predatori dell'arca perduta", 1980;
"E.T. l'extra-terrestre", 1982;
"Ai confini della realtà", solo secondo episodio, 1983;
"Indiana Jones e il tempio maledetto", 1984;
"Il colore viola", 1986;
"Storie incredibili", solo episodio "La missione" 1986;
"L'Impero del sole", 1987;
"Indiana Jones e l'ultima crociata", 1989;
"Always-Per sempre", 1989;
"Hook-Capitan Uncino", 1992;
"Jurassic Park", 1993;
"Schindler's List-La lista di Schindler", 1993;
"Il mondo perduto-Jurassic Park", 1996;
"Amistad", 1997;
"Salvate il Soldato Ryan", 1998;
"A.I.-Intelligenza Artificiale", 2001;
"Minority Report", 2002;
"Prova a prendermi", 2002;
"The Terminal", 2004.

Chi non ha visto almeno la metà delle sue pellicole? Il suo primo grande successo internazionale "Lo squalo", premio Oscar alla colonna sonora e al montaggio, è stato al primo posto fra tutti film per incasso, fino all'arrivo di "Guerre Stellari" di George Lucas. Ne "I predatori dell'arca perduta" lo scenografo ha avuto alle dipendenze più di duecento persone tra truccatori, falegnami, pittori, elettricisti, e tecnici. Per la sequenza della Sorgente delle anime sono stati usati circa settemila rettili; lo sceneggiatore è Lawrence Kasdan, diventato successivamente regista di culto.

Per "E.T.", premio Oscar alla colonna sonora; ricordiamo la citazione di uno spettatore alla presentazione del film:"Chi non piange per questo film è uno cui è preclusa qualsiasi emozione umana". "Il colore viola", prima incursione nel cinema d'impegno sociale, è una stupenda ma tristissima storia; il film ha avuto il destino più sfortunato di tutta la cinematografia; undici nomination, senza quella per la regia (!), e ancora più incredibilmente nessun premio assegnato. È comunque una prova generale che insieme a "L'impero del sole" e "Always-Per sempre", porterà Spielberg alla realizzazione di "Schindler's List", il suo capolavoro. Dopo vent'anni, ciò che la critica di Hollywood non gli ha concesso con le sue opere più viste, ha dovuto riconoscergli con "Schindler's List" candidato a ben dodici statuette e premiato con sette, tra cui finalmente l'Oscar alla regia. Un'opera sull'olocausto realizzata in bianco e nero e della durata di circa tre ore. Dopo essere diventato famoso con pellicole di vero e puro intrattenimento, da "Schindler List", Spielberg, che è di origini ebree, inizia la grande scalata all'Olimpo dei grandi autori cinematografici. Il film ha impegnato oltre cento attori e trentamila comparse. Per non smentirsi, poi, "Jurassic Park", fino a qualche tempo fa il più grande successo cinematografico di tutti i tempi, costato cinquantasei milioni di dollari per la sua realizzazione, e altri cinquanta milioni di dollari per il lancio pubblicitario. Il film ha coperto tutte queste spese durante il solo primo fine settimana di programmazione negli Stati Uniti. Un un aneddoto! Mentre girava "Schindler's List" in Polonia, via satellite con gli Stati Uniti, curava il montaggio di "Jurassic Park" ... Infallibile!

"Salvate il soldato Ryan" del 1998 è premio Oscar per la Miglior Regia, Montaggio e Fotografia, probabilmente il più straordinario film sulla guerra mai realizzato, insieme a "La sottile linea Rossa" di Terrence Malick. Ripreso moltissimo con la camera a mano tipo documentario, la prima mezz'ora, che descrive lo sguardo in Normandia, è un pezzo di cinema indimendicabile.




Dal 2000, in base alla legge 248, tutti i testi che vengono pubblicati su internet sono automaticamente ricoperti dal diritto d'autore.
L'art. 6 della legge 633/41 stabilisce che ogni opera appartiene, moralmente ed economicamente, a chi l'ha creata
e pertanto nessuno potrà disporne (tanto a scopo di lucro, quanto per uso personale) senza l'esplicito consenso dello stesso autore.
I siti intenet formano oggetto del diritto d'autore (Artt. 2575 sg. c.c.) e come tali appartengono all'autore.
E' pertanto illegale (Legge 22 aprile 1941, n. 633 - Legge 18 agosto 2000, n. 248) copiare, riprodurre
(anche in altri formati o su supporti diversi), pubblicare parte di essi se non dietro esplicita autorizzazione di chi ne possiede i diritti.
La violazione di tali norme comporta sanzioni anche penali.