Attenzione agli e-commerce con pubblicità ingannevole.
Esplode il mondo e-commerce e con esso i raggiri e le truffe on-line.
| | | | | --- Affari | Commercio | Internet --- il: 20/12/2024
In questi giorni sono impegnato per la promozione di un ecommerce settore moda, che non citerò in questo articolo; sicuramente per questo sono fiorite su facebook e altri canali internet le pubblicità della moda che mi hanno ovviamente messo come target, moltiplicando gli annunci da mostrarmi.
Per l’attività che sto svolgendo proprio nel settore moda, ho posato più attenzione agli annunci che mi venivano proposti nel settore per confrontare il lavoro di comunicazione svolto per il mio cliente, con le altre aziende che si propongono on-line.
Ho notato così annunci di svendita per chiusura attività dopo decenni di onorato lavoro; il primo annuncio mi ha ovviamente toccato emotivamente, dandomi dispiacere per una azienda che si perdeva, facendomi pensare alle congiunture del mercato attuale e altre decine se non centinaia di cose.
Ho curiosato velocemente tra o prezzi in offerta notando però che la bacheca facebook non aveva uno storico lunghissimo; il pensiero è stato che per la chiusura attività si erano tardivamente attivati su i canali internet per fare promozione alla svendita, pensando che se lo avessero fatto prima, magari le cose sarebbero andate differentemente; così, ingenuo, non ho dato molto peso a questo e ho continuato nel mio lavoro.
Al secondo annuncio ha avuto un brivido di terrore: “come la situazione è così brutta che si incappa in svendite continue?”, con i brividi alla schiena non ho dato peso e ho continuato con il mio lavoro.
Al terzo annuncio che si ripeteva nella medesima formula però ho sentito un campanello di allarme e ho voluto indagare più affondo.
Ho controllato la pagina facebook, nessun contatto telefonico, nessun indirizzo fisico dell’azienda, una mail e un link al sito ecommerce.
Nel sito ecommerce nessuno contatto telefonico, niente fisico indirizzo aziendale, pec, codice fiscale, partita iva, iscrizione alla camera di commercio; ora voglio ricordare che per la legge italiana il sito web deve avere la ragione sociale completa, con indirizzo, partita iva, camera di commercio, codice fiscale, pec etc.
Poi mi sono detto: “ma come fai una svendita e non dici dove venir a comprare la merce? Va bene Milano, Arezzo, Firenze, ma l’indirizzo? Un numero di telefono?”
Le policy privacy mal compilata senza i corretti riferimenti che dovrebbero essere indicati; in un sito il riferimento email della privacy è affidato a una gmail non all’email del dominio, in un altro sito il banner della policy privacy riporta un link vuoto e la policy privacy è indicata in un link in basso in francese, nella pagina in italiano.
Già questo a me basterebbe per non acquistare, ma andiamo avanti: sono così andato a cercare chi fosse il proprietario del nome a dominio, ovvero chi ha registrato quel dominio a cui fa riferimento l’ecommerce in questione; è facile, lo potete fare tutti tramite lo strumento whois https://www.whois.com/whois/
Ebbene il proprietario del dominio viene nascosto; perché se voglio rassicurare i miei clienti nascondo chi è il proprietario del dominio?
Sempre dal whois si nota che il sito è residente su server google, con un paio di strumenti di analisi si riesce facilmente a capire che la piattaforma usata è shopify, che non richiede certo investimenti consistenti per produrre un ecommerce.
Avete mai sentito parlare di dropshipping, bene shopify pubblicizza come fare facilmente del dropshipping con la loro piattaforma, questo è il link: https://www.shopify.com/it/prova-gratuita/dropshipping
Cosa è il dropshipping? Mettono in vendita prodotti che comprano su varie piattaforme a basso costo e ve li spediscono a un costo maggiorato ricavando così l’utile; pratica legittima ma la comunicazione che viene fatta in questo caso è una truffa; non c’è nessun negozio di sartoria o di qualità che chiude dopo decenni, stai comprando merce a basso costo che puoi comprare direttamente su altri siti che fanno una comunicazione corretta a minor costo.
Per approfondimenti vi invito a visitare la pagina wikipedia dedicata: https://it.wikipedia.org/wiki/Drop_ship
Arriva il 4 annuncio e incoccito ho voluto indagare ulteriormente; da una più attenta analisi sul whois, i siti indicati sono stati registrati a dicembre 2024; ripeto con il whois chiunque può vederlo.
Adesso posso consigliarvi di acquistare su un sito che promuove una svendita di una azienda che chiude dopo decenni, di cui non c’è l’indirizzo, la partita iva, il telefono, la pec, l’ecommerce risiede negli stati uniti su un server google, creato da meno di un mese?
NO!
Sconsiglio altamente di acquistare in tali condizioni, vi invito a cercare un prodotto analogo nelle piattaforme più conosciute che sicuramente lo troverete anche a meno, scoprendo che proviene magari dalla Cina e non da una rinomata sartoria di una città italiana.
Sperando di avervi dato degli strumenti sufficienti per fare un analisi prima di un acquisto, buoni acquisti on-line a tutti.